A Cinisello Balsamo arriva la ''tesoreria etica'': no agli investimenti nel commercio delle armi
Cinisello Balsamo sarà il primo comune lombardo a dotarsi di una "tesoreria etica": la banca che vincerà il bando di gara per la gestione dei fondi comunali dovrà impegnarsi a non investire il denaro del municipio in attività pericolose per la salute o nel commercio delle armi. Il consiglio comunale di Cinisello ha approvato ieri sera la convenzione. Fra 30-45 giorni sarà pronto il bando di gara, nel quale si chiederà agli istituti di credito concorrenti di stendere un progetto in cui indicano, con precisione, in che modo intendono usare il denaro versato nel conto corrente del Comune. "Chiediamo alle banche una gestione etica -spiega Roberto Mauri, assessore al bilancio di Cinisello-. Ad esempio a non investire in armi o in attività che ledano l'ambiente, la salute o i diritti dei minori".
Modello di riferimento per la delibera di Cinisello Balsamo è quella adottata dalla Provincia di Roma nel 2006 che, con la deliberazione numero 157, ha approvato lo Schema di convenzione per l'affidamento del servizio di tesoreria che "dovrà essere svolto secondo i principi etici, con particolare riferimento alla necessità di non far confluire i fondi di Tesoreria nel canale del commercio degli armamenti e in attività gravemente lesive della salute, dell'ambiente, della tutela dei minori e dell'infanzia o fondate sulla repressione delle libertà civili secondo le modalità previste dall'offerta presentata in sede di gara"
Allegati
- Tesoreria Etica a Cinisello Balsamo (45 Kb - Formato pdf)Ilaria Sesana - Fonte: Redattore SocialeL'articolo in PDF
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