Albania: scoperta rete di traffico d'armi con il Kosovo

APristina - Un gruppo di contrabbandieri di armi kosovaro è stato arrestato nel quadro di un'operazione congiunta tra le forze di polizia del Kosovo e quelle albanesi, detta "Operazione Alberta". La polizia albanese ha arrestato domenica 5 cittadini albanesi e sequestrato 15 revolver di piccolo calibro, e un gran numero di munizioni di tipo Zastava. La rete criminale kosovara era stata coinvolta nel commercio con armi albanesi prodotte in Serbia e in Turchia, secondo quanto riferito ai media dal Vice-Colonnello Fatos Haziri del reparto contro il crimine organizzato in Kosovo. Con riferimento alle incursioni in Kosovo, il portavoce della polizia albanese Arber Beka ha rivelato che una considerevole quantità di tritolo ed altre munizioni sono state trovate a Pristina e Podujeva. Alberta è la prima operazione segreta fra le due forze di polizia, che hanno deciso di creare un organismo apposito per indagare sul traffico d'armi tra i due Paesi - derivante anche dagli scarsi controlli presso i punti di confine - piuttosto che un'organizzazione strutturata a diversi livelli.