Le torrette dell'Oto Melara
La postazione esterna è quindi costituita da una mitragliatrice da 7,62 millimetri o 12,7 millimetri, lanciagranate automatico da 40 millimetri e relativi dispositivi ottici di puntamento
Oto Melara, una società di Finmeccanica che si occupa di "sistemi di difesa" (carriarmati e blindati come il "Dardo", il "Centauro" e il "Puma", torrette con cannoni navali e terrestri), ha firmato lo scorso 26 ottobre, con il Ministero della Difesa italiano (Direzione Generale degli Armamenti Terrestri) un contratto del valore di circa 20 milioni di euro, comprendente anche l'assistenza tecnica, per la fornitura di 81 torrette "Hitrole Light" che saranno montate sui veicoli tattici leggeri multiruolo (VTLM) "Lince" attualmente impiegati in Afghanistan; in tal modo "ne aumentano l'efficacia operativa e diminuiscono i rischi per il personale a bordo".
I veicoli "Lince" sono diventati molto conosciuti all'opinione pubblica italiana con l'uccisione dei sei Parà della Folgore (e il ferimento di altri quattro) lo scorso 17 settembre nella capitale afgana, Kabul, morti all'interno del blindato in seguito all'esplosione di un'autobomba.
La postazione esterna è quindi costituita da una mitragliatrice da 7,62 millimetri o 12,7 millimetri, lanciagranate automatico da 40 millimetri e relativi dispositivi ottici di puntamento, ed è comandata dall'interno del veicolo dal soldato attraverso un pannello di controllo e joystick. Non ve ne era bisogno di conferme, ma anche questo dato sottolinea che quella che è chiamata "missione di pace" in Afghanistan è una concreta spedizione militare di guerra in quel territorio.
Finmeccanica evidenzia come Oto Melara sia stata selezionata dal Ministero della Difesa italiano al termine di una gara internazionale iniziata nel luglio 2009. "La prima torretta sarà consegnata a quattro mesi dalla registrazione del contratto, mentre un numero significativo di torrette sarà consegnato già nel secondo semestre del 2010."
Il veicolo "Lince" 4×4, aviotrasportabile, nonché dislocabile mediante elicottero, garantisce un'accresciuta protezione contro munizionamento perforante fino al calibro 7,62 millimetri e contro il rischio posto dalle mine antiuomo, anti-carro, e ordigni improvvisati, grazie anche ad una struttura interna con scocca a V in grado di assorbire l'energia dell'esplosione. Il peso è di circa 6,5 tonnellate, la velocità massima è di 130 km/h con una autonomia di 500 km e può trasportare fino a 2.300 kg di carico. Infine ricordiamo che il "Lince", nome italiano dell'Iveco "LMV", è in via di acquisizione da parte di Gran Bretagna, Norvegia, Belgio, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia e Bosnia-Erzegovina.